La ricetta più semplice è quella che riscuote maggior successo.
Se dovessi scegliere un piatto solo… eccolo. Per i ricordi, per la convivialità, per le risate e i sorrisi e le serate e i pranzi che ha accompagnato, per i colori, per gli aneddoti, per come è nato.
Questo è ufficialmente diventato un cavallo di battaglia, ed è un modo infallibile per riciclare il riso bianco della sera prima. Se è integrale, poi…
Cosa serve (per 2):
- 300 g di riso cotto
- 500 g di verdura mista (almeno 3 tipi: io uso carote, porro o cipollotto e una terza a seconda della stagione: broccolo, zucchine, peperoni, daikon, piselli…)
- olio di semi (ad esempio girasole) o evo
- 1 spicchio d’aglio
- 1 pezzetto di peperoncino
- 1 fettina di zenzero
- 1 cucchiaino raso di curry
- salsa di soia (tamari per la versione senza glutine)
Come si fa:
Lavate e tagliate le verdure prediligendo tagli lunghi (julienne o di sbieco, come ho fatto io) e facendo pezzi di dimensioni simili, in modo che cuociano insieme senza creare l’effetto stracotto+crudo.
Tritate lo zenzero e tagliate l’aglio in due, togliendo il germoglio centrale.
Scaldate l’olio in una buona padella (il wok è l’ideale), aggiungete aglio, zenzero e peperoncino (se volete potete mettere il curry anche qui, io vado a momenti). Soffriggete per un minuto, aggiungete le verdure e saltatele a fuoco alto. Sfumatele con salsa di soia, sempre saltandole, e poi versatele in una terrina (tempo di cottura massimo delle verdure: 6-7 minuti quando ci sono i peperoni, 5 con le altre combinazioni).
Nella padella bollente versate olio e salsa di soia in parti uguali, aggiungete il curry, mescolate, unite il riso e soffriggetelo. Non mescolate in continuazione, in modo che ci sia il tempo perché si formi una crosticina croccante e saporita.
Versate le verdure nel riso, saltate il tutto per un altro minuto, e servite.
Per chi ha coraggio: tuffo nel piatto!
Credo che sia la ricetta che mi è stata chiesta di più in assoluto. Un po’ come il ragù delle nonne. Fatelo vostro!
PS questa è una ricetta che viene benissimo anche per trenta o sessanta persone. Saltate le verdure e il riso poco alla volta, e ricordatevi di tenerlo molto al dente in cottura.