ambiente, foraging, ricette

sapori vecchi e sapori nuovi a cena

Questo vuole essere solo uno spunto per giocare con le erbe spontanee.

Tutti sanno che sapore ha una zucchina. O una melanzana. E la differenza tra le due.

Ma tra ortica e tarassaco? Certo, è incredibilmente evidente, ma se non le avete mai assaggiate…

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Noi abbiamo giocato con i soba (tagliatelle giapponesi, so che sembra assurdo ma avevamo quelle in casa!) e con quello che abbiamo raccolto nel pomeriggio.

Cosa serve:

  • erbe diverse – noi abbiamo raccolto ortica (Urtica dioica), tarassaco (Taraxacum officinale) e romice (Rumex crispus)
  • olio buono
  • sale integrale

Come si fa:

Fate appassire ogni erba in un padellino con un goccio d’olio, poi frullatela e usatela per condire pasta, pane, riso…

Lo scopo è quello di sentire i sapori diversi abbinati alla stessa cosa, dire che cosa ci ricordano, con che cosa le abbineremmo.

In più, visto che avevamo raccolto anche qualche germoglio di luppolo (Humulus lupulus) (troppo pochi per condirci la pasta), qualche foglia di acetosella (Rumex acetosa) e delle violette (Viola odorata), abbiamo preparato una frittatina con insalata.

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Le violette in realtà erano tantissime (50 g!) e le abbiamo usate per fare lo sciroppo… attendiamo i risultati 🙂

Uscite, guardate per terra, divertitevi a fare un erbario con le specie che incontrate.

Innamoratevi delle erbacce 🙂

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