questa estate al ribasso (di temperatura) mi piace troppo! Non amo il caldo, essendo una che si scioglie in laghi di sudore anche a 15° – e che deve studiare, attività non facilmente conciliabile con solleone e voglia di prendere la bici e andare a fare un bagno nel fiume. Ma il fiume è in piena, fuori il temporale impazza e io accendo radio3 e mi godo i pantaloni caldi della tuta.
Prosegue lo smaltimento farine/dispensa: come ogni anno, dopotutto non voglio far sfarfallare del cibo in casa (quando ero più giovine e inesperta ho combinato dei veri e propri disastri).
Avevo provato a fare dei muffin salati solo qualche anno fa, con della farina di mais: risultato opinabile. Da lì, il silenzio.
COSA SERVE (per 12 muffin):
- circa 300 g di farina (ho usato un mix di farine da finire)
- circa 50 g di semola di grano duro
- 50 g di amido di mais (l’avevo da finire)
- 2 cucchiaini di sale
- 1 cucchiaino di zucchero di canna
- 1 cucchiaino di curry forte
- 2 cucchiaini di cremor tartaro
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
- 400 g di latte di soia
- circa 110 g di olio ( 70 g di girasole e 40 g evo), ma potete scendere a 100
- un goccio d’aceto di mele
- 24 pomodorini
- 1 fetta di cipolla
COME SI FA:
Preparate la teglia da muffin ri-vestita 🙂 con i vostri pirottini preferiti. Scaldate il forno a 180°.
Tagliate la cipolla a cubetti e saltatela con un goccio d’olio (ma proprio poco!) e un pizzico di sale finché non è dorata. Dei 24 pomodorini, 12 vi serviranno interi per decorare i muffin (se volete tenete anche il picciolo!), mentre 12 vanno tagliati in 8 e privati dei semi. Mettete i pezzetti di pomodoro in un colino con un pizzico di sale e fate perdere l’acqua per trenta minuti.
In una grande terrina riunite la farina, l’amido di mais, la semola, il cremor tartaro, il bicarbonato, il sale, lo zucchero e il curry, e mescolate. In un misurino riunite il latte con un goccio d’aceto, poi gli oli e sbatteteli con una frusta o il minipimer per amalgamarli. Versate il liquido nelle farine fino a ottenere una crema liscia, aggiungete la cipolla e il pomodoro a pezzetti, amalgamate e dividete il composto nei 12 pirottini. Mettete un pomodorino al centro di ogni muffin, premendolo leggermente. Infornate per 30 minuti circa, fate la prova stecchino per capire se è cotto.
Servite con dell’hummus… non ve ne pentirete! Li trovo molto scenografici e perfetti per un buffet. Unica accortezza: da caldi si staccano a fatica dal pirottino, mentre da freddi non ci sono problemi. Avete delle ricette collaudate di muffin salati da provare? Ormai sono lanciata!
Certo che mettere certe ricette proprio quando ho deciso di mangiare più crudo… Ma far fuori le farine (non ho più così tanto per fortuna) mi sembra doveroso e utile. Buona giornata
P.S. Anch’io farei a meno del caldo 😉
mangiare più crudo ci sta proprio bene, è il mio proposito per luglio e agosto. adesso ne approfitto della pioggia per accendere forni&fornelli. tipo che adesso faccio le lasagne di carasau per oggi a pranzo… quello non è un fondo di dispensa, ma un maledetto acquisto impulsivo.
Il pane frattau (omettendo l’uovo ovviamente) è sempre buono e anche a me piace molto. E… accidenti conosco anch’io questi acquisti impulsivi che poi mi tocca “per forza” mangiare 😄
ehhhh le martiri del veganesimo in dispensa
fantastica!! devono essere buonissimi!!
grazie ele! sì mi sono proprio piaciuti… e poi quel pomodorino in cima mi rallegra un sacco! 🙂 venerdì li propongo a un buffet (dovevo arrivare preparata)
ah… dimenticavo! bellissima la foto, sei proprio brava!
oh ti ringrazio… in realtà dovrei usare il cavalletto e imparare a giocare bene con le luci. e photoshop magari, ma ho una vita per imparare 🙂
L’estate nebulosa piace anche a me, così come questi muffin salati! Spettacolo!
Sono contenta che ti siano piaciuti 🙂 e immagina i cuoricini sulle i (cit.) 😀
ahahahah.. 😉