Buongiorno! Come ogni inizio dell’anno che si rispetti, io sparisco nella sessione d’esame e passo le giornate seduta a leggere, sotttolineare e mangiare. Chi mi segue su facebook sa di cosa parlo, ma chi invece viene a trovarmi solo qui si ritrova a bocca asciutta… e questo non va bene. Ho un po’ di piatti in arretrato da proporvi: di alcuni ho preso nota (olè!), di altri no (salutiamoli mentre spariscono per sempre).
Inizio con questa torta di zucca e mele strepitosa: un filo troppo dolce, a mio avviso, ma per il resto davvero buona. La ricetta l’ho tratta da questo blog, ho cambiato un paio di cose e stop. Da provare!
COSA SERVE:
- 300 g di farina integrale
- 200 g di polpa di zucca cotta al vapore
- 100 g di zucchero di canna
- 70 ml di olio evo
- 2 cucchiaini di lievito o cremor tartaro
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- 1 presina di sale
- 1/2 cucchiaino di zenzero
- 1 cucchiaino di cannella
- 1 cucchiaino di vaniglia
- 200 ml di latte di soia o riso al naturale
- 70 g di gocce di cioccolato fondente
- 50 g di mandorle tritate grossolanamente (o noci o nocciole)
- 3 mele pelate e tagliate a fettine sottili
- 2 cucchiaini di malto + 2 cucchiai di latte per spennellare
COME SI FA:
Riscaldate il forno a 160/170°.
In una terrina setacciate la farina, le spezie, il lievito, il bicarbonato e il sale. Nel frullatore riunite la zucca, l’olio, il latte e lo zucchero e frullate fino a ottenere una crema liscia. Versate la crema nella farina, aggiungete le mandorle e le gocce di cioccolato e versate in una tortiera rivestita di carta da forno (o unta con un goccio d’olio, togliendo gli eccessi con un foglio di carta assorbente). Infilate le mele a raggiera (vedi foto) senza andare troppo in profondità. Mescolate il malto con il latte e spennellate tutta la superficie della torta.
Infornate e cuocete per un’ora, o fino a quando uno stuzzicadente infilato al centro non uscirà asciutto. (se vi sembra tanto un’ora di cottura, tenete presente che l’impasto con la zucca e le mele è molto umido e stiamo usando una temperatura leggermente inferiore ai classici 180°, che ci permetterà di avere una torta ben lievitata e cotta alla perfezione. Se volete potete alzare a 180° durante gli ultimi 15/20 minuti di cottura)
Questa ricetta mi piace tantissimo, al prossimo giro la provo subito … ora mele e zucca qui non mancano mai.
Unica cosa, visto mia precisione maniacale, posso chiederti la misura dello stampo che hai usato (dalla foto sembra da 22 o 24 cm di diametro)? E poi, dal momento che sto cercando di limitare al massimo l’utilizzo di zuccheri non naturali, immagino che sostituire lo zucchero con il miele non crei problemi vero?
Una dolce giornata allora, grazie e a presto
Ciao martina! Hai ragione, non ho messo la misura: è uno stampo da 26 cm. Per il miele: non so se funziona come il malto, non ho mai provato. Il malto tende a trattenere l’umidità e la torta non cresce bene, rimane più bassa e “gommosa” per intenderci. Tu hai mai fatto torte soffici con il miele? Come ti trovi? Anche io sto cercando di sostituire lo zucchero ma i risultati non mi soddisfano quasi mai (salvo per la frolla all’olio, con quella ormai andiamo d’accordo). Attendo tue 😉 e correggo lo stampo subito. Grazie! Dolcissima giornata a te
Dimenticavo: metti meno miele rispetto allo zucchero, fai 80/90 g al massimo!
Per ora mi trovo bene e il sapore ti dirò che mi piace molto di più. Frolla anch’io ormai senza problemi. Quando faccio i dolci cerco sepre un miele abbastanza liquido, poco cristallino. Altrimenti quando ho necessità di una montata alta (ma di solito i miei dolci sono sul rustico andante …) utilizzo solo qualche cucchiaio di zucchero all’inizio, quando sbatto le uova, e poi solo dopo aggiungo il miele, spesso unendolo all’olio ( io per giunta sono allergica ai latticini). DI solito cerco di fare metà e metà. Magari non sarà certo a prova pasticcere però non sono affatto male.
ps: le meringhe ovvio … zucchero!!!! 😉
Beh grazie per la tua esperienza 🙂 io il miele di solito non lo uso, essendo vegan, ma trovo che lo sciroppo d’acero o il malto siano più o meno equivalenti. Proverò a mischiarli per avere un effetto più fluido 😉 e con un buon carattere. A presto allora! 🙂