Gaudio e tripudio – oggi è il giorno nazionale svedese dei kanelbullar, ovvero quelle brioche morbide alla cannella che portano dritti in paradiso. E com’è possibile che in questi anni non abbia mai trascritto qui la ricetta? Imperdonabile. In quattro e quattr’otto mi sono messa sotto per recuperare, a patto che voi li chiamiate kanelbullar e non cinnamon rolls. Please.
Io personalmente preferisco la versione al cardamomo, ma è questione di gusti. Ovviamente, una volta partiti col trip delle girelle, vi troverete a farcirli con qualsiasi cosa, letteralmente. Io li faccio spesso anche salati, ripieni di crema di pomodori secchi, mandorle e panna di riso. Attendo i vostri esperimenti!
Cosa serve (per 12 grandi o 18 medie) :
per la pasta lievitata:
- 200 g di farina di farro
- dai 250 ai 300 g di farina integrale
- 100 g di acqua tiepida
- ½ cubetto di lievito di birra*
- 1 cucchiaino di malto
- 50 g di zucchero
- 140 ml di latte di soia o mandorla (non zuccherato)
- 55 g di olio di semi di girasole
- 1/2 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di cannella in polvere (o cardamomo in polvere)
per la farcia:
- 100 g di zucchero integrale di canna
- 1 cucchiaio di cannella in polvere (o cardamomo in polvere)
- 2 cucchiai di farina integrale
- 3 cucchiai di olio di semi di girasole
- granella di zucchero o filetti di mandorle per guarnire
Come si fa:
Preparate la pasta come prima cosa: sciogliete il lievito nell’acqua tiepida con il malto. Fate riposare due minuti. Versatelo in una ciotola con la farina di farro, l’olio, il latte, la cannella, lo zucchero e il sale. Mescolate per almeno un minuto. Aggiungete la farina integrale 100 g alla volta: fermatevi ai 250 g e impastate vigorosamente, a mano, per almeno 5 minuti. Vi si devono staccare le braccia dalla fatica! Trascinate l’impasto sul piano e riprendetelo per renderlo elastico. Al bisogno, spolverate il piano e le mani di farina.
Quando avete ottenuto una palla liscia, ungetela leggermente e mettetela in una ciotola. Copritela con un telo umido e fate riposare al caldo per un’ora, fino a che non raddoppia (*). Io preferisco tenere tempi di lievitazione più lunghi.
Preparate la farcia mescolando zucchero, farina e la spezia prescelta in una scodella. Tenete l’olio a parte.
Stendete la pasta lievitata in un rettangolo alto 6-7 mm, ungetela con l’olio in modo uniforme e distribuite la polvere su tutta la superficie. Arrotolate come mostra l’immagine di Johanna Kindvall:
Disponete le girelle su una teglia rivestita di carta da forno e fatele lievitare, coperte da un canovaccio, ancora un’ora in un luogo tiepido. Spesso le lascio riposare tutta la notte e le inforno al mattino, per una colazione fragrante.
Spennellatele con un goccio di latte, guarnite con zucchero in granella (per i kanelbullar) o mandorle a filetti (per i kardemummabullar) e infornate.
Cuocete a 180° per 18-24 minuti, fino a che non sono dorate.
Servitele tiepide.
*se avete a disposizione tanto tempo, vi consiglio di utilizzare 1/4 di cubetto di lievito e almeno 8 ore di lievitazione
Mi sa che era esattamente quello che avevo voglia di fare in questi giorni… dovrò necessariamente apportare qualche modifica causa ingredienti mancanti (non sono una che segue passo passo le ricette, diciamo piuttosto una che fa con quel che ha già in casa 🙂 ) e mi auguro che il risultato non ne risenta troppo, ma sono fiduciosa. L’idea poi della farcitura salata mi ha conquistata definitivamente 😀
il bello sta proprio nel cambiare le ricette! buone sperimentazioni, quando provi la farcitura salata ometti lo zucchero dall’impasto, salvo un cucchiaino per il lievito 🙂