Ecco, l’amore mio. Potessi vivere di solo aglio orsino, lo farei. Come un orso che, dopo il letargo, si risveglia mangiandone manciate su manciate… (sì, è per quello che è chiamato così. ora lo amate anche voi, ci scommetto!).
Stamattina ne ho colti tre kg. TRE. Poi ci faccio un pesto leggero (solo olio buono e sale integrale) e lo surgelo. Per tutto l’anno, ho a disposizione una crema verdissima da aggiungere a farinate (le panelle d’aglio, le chiamava una mia amica!), sughi, ripieni, impasti, polpette… devo andare avanti? 🙂 Voi, piuttosto, dovete andare a raccoglierlo. Tra poco, pochissimo, sarà solo un ricordo.
Cosa serve:
- uno scalogno
- due zucchine o mezzo cavolfiore piccolo
- quattro manciate di orzo
- un mazzetto di aglio orsino
- olio buono
- un goccio di panna vegetale o di crema 100% mandorle
- brodo vegetale
- vino bianco
Come si fa:
Tritate lo scalogno e soffriggetelo in poco olio. Aggiungete le zucchine tagliate a dadini, rosolate per un paio di minuti, unite l’orzo e fate tostare. Sfumate con il vino bianco, fate evaporare, portate a cottura con brodo caldo. Al termine aggiungete la panna e l’aglio orsino affettato sottile (tenete da parte qualche foglia per decorare), spegnete e fate riposare qualche minuto.
Servite brindando alla primavera!
[pronti all’infarto? sto per mostrarvi un bosco di aglio orsino!]
Ciao Betty! Sto traducendo un testo tedesco, in cui parla dell’aglio orsino, dei metodi di raccolta e conservazione e spulciando in rete sono finita qui!! Posso chiederti una cosa, perché ora mi è venuto un dubbio!! Su questo libro dice che la raccolta dell’aglio orsino in natura è limitata a dieci (D-I-E-C-I) foglie massimo al giorno a testa… ti risulta?? O-0
Bellissima e buonissima la tua ricetta!!
Ciao bellissima! Mi risulta sì, in Germania è specie protetta, mentre in Italia no. O almeno, così era fino a qualche anno fa. Ti consiglio di cercare sempre nell’elenco specifico della flora protetta, che varia di regione in regione. Dovresti riuscire a scaricarlo da questo link http://www.minambiente.it/pagina/repertorio-della-flora-italiana-protetta
E ora dimmi… che testo è? Sono curiosa! Baci e buon lavoro cara!
PS giusto ieri ho raccolto il primo aglio orsino sul fiume, oggi ci faccio un formaggino di girasole e kefir e poi ti dico!
Grazie!!! Preziosissima <3 sto traducendo un testo vegan (ovviamente!) di ricette, scritto da uno chef che è appassionatissimo di erbe spontanee… lui si coltiva tutto ciò che cucina, e ciò che non coltiva direttamente, lo va a raccogliere in giro per boschi. Ci sono tante piante e verdure che da noi sono meno diffusi, per esempio ho scoperto che in Germania si usano tanto i semi di ortica! Li vendono anche nei negozi bio.. qui no. Con l'aglio orsino ci sono diverse ricette del libro che vorrei provare… devo solo trovarlo! Sono certa che lo confonderei con qualche altra pianta velenosa. L'unica pianta che riconoscerei tra mille è l'ortica! Dovrò venire a uno dei tuoi corsi!! muack e grazie !!!
Ahhh dubito, ha un odore di aglio talmente forte che lo senti a metri e metri di distanza. Se ci sono boschi vicino a dei corsi d’acqua, vai, lo troverai. Non hai molto tempo, però, finisce in fretta. In alternativa passa a trovarmi che ti porto sul fiume a raccoglierlo, o se passi da Milano te ne lascio un sacchetto!
<3