Amici dell’internet e della blogosfera… perdonatemi. Cercherò di rendervi partecipi di quello che mi sta succedendo 🙂
Betti, procrastinare e prendere impegni: un trio pericoloso. Mi ritrovo alla fine di dicembre con foto di ricette sul computer mai pubblicate, delle ricette ormai non ricordo le dosi, quindi addio. Il computer non lo vedo mai, tra l’altro, visto che sono sempre in giro tra lezioni all’università , corsi, mercatini, impegni vari ed eventuali. Ora ad esempio sono nel bar della stazione di Pordenone, mentre aspetto il treno per Udine: davanti a me una teiera di tè bollente, una valigia piena di ricettari e finto bacon, una uncheesecake alla pina colada e un barattolo di maionese di soia fresca di frullatore. Stasera allo studio QRZ di udine presento BROMELIA (l’ananas-ricettario in cassetta, vedi menu in alto) e non vedo l’ora di arrivare e far assaggiare le mie cosine! 🙂
E poi…questo weekend ho cucinato a Liber-ino natalizio: un’esperienza meravigliosa. La cornice era spettacolare: il Van-ghè lascia senza fiato per quanto è bello. Vi metto qualche foto per farvi capire 🙂
Sul soppalco sopra di me suonavano e io in quella cucina deliziosa ero nascosta da una tenda a preparare un sacco di cose da mangiare… avevo optato per dei viaggi. E quindi gli spuntini come dei voli lowcost in mete vicine e la cena come un intercontinentale a bordo di un aereo. Ho preparato bretzel per la germania, kanelbullar e kardamombullar per la svezia, chocotapas per la spagna e quiche ai carciofi per la francia. E poi la cena: tamales messicani, hummus (di zucca) egiziano, aloo palak indiano e i panzerotti primavera napoli-pechino. Il tutto su un vassoio compostabile che sembrava davvero di un aereo vegan 😉
E poi… poi chissà . Sono in viaggio e ogni avventura è un regalo… Devo molto a tutte le persone che credono in me e mi permettono di crescere. Grazie davvero.
Vi lascio con una coccola. Sapete che ho degli oli buonissimi in casa, no? Sono biologici e rendono i piatti favolosi. Io adoro usarli nelle cose più semplici, come questo piatto di fave e cicoria.
[FAVE E CICORIA]
Lo sapete fare tutti: ammollare 200 g di fave per 6 ore, sciacquarle, farle bollire con 400-500 ml di acqua, mezzo cucchiaino di sale e il coperchio, a fuoco basso e senza mai mescolare. Quando l’acqua è finita, mescolare vigorosamente con una frusta, aggiungere fiori di finocchio e olio pugliese. Servite con cicoria lavata e stufata con olio, aglio e peperoncino. Giorgia, è per te. Grazie.
Mi farò risentire, nel frattempo vi abbraccio e vi auguro buone feste. Viva le vacanze! Viva l’albero di natale!