Ecco, l’amore mio. Potessi vivere di solo aglio orsino, lo farei. Come un orso che, dopo il letargo, si risveglia mangiandone manciate su manciate… (sì, è per quello che è chiamato così. ora lo amate anche voi, ci scommetto!).
Stamattina ne ho colti tre kg. TRE. Poi ci faccio un pesto leggero (solo olio buono e sale integrale) e lo surgelo. Per tutto l’anno, ho a disposizione una crema verdissima da aggiungere a farinate (le panelle d’aglio, le chiamava una mia amica!), sughi, ripieni, impasti, polpette… devo andare avanti? 🙂 Voi, piuttosto, dovete andare a raccoglierlo. Tra poco, pochissimo, sarà solo un ricordo.
Cosa serve:
- uno scalogno
- due zucchine o mezzo cavolfiore piccolo
- quattro manciate di orzo
- un mazzetto di aglio orsino
- olio buono
- un goccio di panna vegetale o di crema 100% mandorle
- brodo vegetale
- vino bianco
Come si fa:
Tritate lo scalogno e soffriggetelo in poco olio. Aggiungete le zucchine tagliate a dadini, rosolate per un paio di minuti, unite l’orzo e fate tostare. Sfumate con il vino bianco, fate evaporare, portate a cottura con brodo caldo. Al termine aggiungete la panna e l’aglio orsino affettato sottile (tenete da parte qualche foglia per decorare), spegnete e fate riposare qualche minuto.
Servite brindando alla primavera!
[pronti all’infarto? sto per mostrarvi un bosco di aglio orsino!]