oggi avevo proprio voglia di hummus. Ieri infatti, frugando in dispensa, ho trovato dei sacchettoni di legumi donati da un’amica. Ammollo e andare, ceci miei adorati.
Oggi li metto a cuocere in un sacco di acqua, ci metto pure l’alga kombu, li schiumo, faccio la brava.
Cuociono.
Che strana schiuma che fanno però neh. Ma guarda poi che vengono via tutte le bucce… ma chissà come mai.
Era soia gialla, non ceci, o mia cara betti. Scordati l’hummus.
Con la coda tra le gambe per non aver capito prima che quegli strani ceci erano un po’ troppo tondi tondi per essere effettivamente ceci, ho deciso che quella polpa così pastosa poteva finire solamente nelle polpette.
Aglio e prezzemolo e vai di frullatore, come olio ho scelto il gusto eccezionale del biologico siciliano Tonda Iblea (incredibile! davvero un’esplosione di sapori), la consistenza è perfetta e non servono altri leganti (giusto un cucchiaio di farina di ceci per essere sicuri in cottura). Poi, non so come, mi sono venuti in mente quei due milioni di stecchi che giacciono in una delle mie borse da cucina (sì, la mia cucina non ha cassetti -per ora- e quindi tutte le cose più inutili sono o appese o in borse appese o in scatole in mobili appesi). La soddisfazione di mangiare la polpetta da uno stecco non ve la sto nemmeno a spiegare. Dico solo: meno male che ne ho fatti otto 🙂
Cosa serve (per 8 kebab):
- 650 g di soia gialla cotta e sgocciolata
- 50 g di prezzemolo
- 3 spicchi d’aglio privati del germoglio centrale
- due cucchiai di uvetta
- un pezzetto di peperoncino
- un cucchiaio di farina di ceci
- sale
- olio bio tonda iblea
per la salsa:
- 3 cucchiai di yogurt di soia al naturale
- 4 cucchiai di olio tonda iblea
- un cucchiaio di succo di limone
- sale
- erba cipollina
- erbe e fiori misti (facoltativi)
- mele e cavolo rosso per servire
Come si fa:
Tritate aglio e prezzemolo, poi frullateli con la soia, l’olio di girasole, il peperoncino e il sale. Versate in una ciotola e impastate con la farina di ceci e l’uvetta. Dividete l’impasto in otto e premetelo con due mani attorno allo stecco cercando di comprimerlo ben bene e non lasciare aria. Mettete su un vassoio/una teglia rivestita di carta da forno e fate riposare in frigo un paio d’ore.
Al momento opportuno, scaldare un goccio d’olio e cuocere un paio di minuti per “lato”.
La salsa la preparate frullando yogurt, olio, limone e sale. Accompagnate con mela e cavolo a fettine, erba cipollina per guarnire e un filo di olio extra su tutto il piatto prima di gustare (nella foto non si vede perché l’ho aggiunto dopo).
yum yum yum!
Sarà stato anche un “incidente di percorso”, ma che meraviglia! Li proverò di sicuro, hanno un aspetto davvero invitante! 🙂
grazie mary! eh sì dovevo per forza fare qualcosa di eccellente, sennò mi sarei sentita una fallitona! ah ah! a presto
Complimenti, un sacco di ricette bellissime e tutte da provare!!
grazie!! 🙂 se provi e ti piace qualcosa fammi sapere! sto facendo un giro sul tuo blog… e sono finita subito sui muffin salati! :Q__
Sicuro, spero di riuscire presto a cucinare qialcosa! Eh i muffin sono fantastici, li ho fatti proprio ieri, pomodorini e olive, e oggi sono già finiti… saccheggiati anche dai membri carnivori della famiglia…!