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Passeggiate botaniche a Cassano d’Adda!

Sono decisamente emozionata nel comunicarvi una ripresa delle attività, seppur parziale e timida.

Come sapete, ho annullato tutti i corsi di cucina e di botanica a partire dal 23 febbraio. Ho preferito non spostarmi sulle piattaforme online (finché potrò evitarle, lo farò) e spero presto di poter tornare a cucinare in mezzo a voi, con il profumo di soffritto nell’aria e il grembiule ben stretto in vita. Al momento non posso fare pronostici, ma tengo le dita incrociate e continuo a sperimentare nuove ricette.

Nell’ultima Ordinanza della Regione Lombardia, però, c’è qualcosa che ha attirato la mia attenzione e mi ha fatto esplodere il cuore. Sono autorizzata a guidare piccoli gruppi in passeggiate botaniche all’aperto, ovviamente con le dovute precauzioni. Ho chiesto sui social se qualcuno fosse interessato, e la risposta è stata molto positiva. Detto, fatto!

Elegantissima durante la raccolta del sambuco – effetti collaterali post Covid-19

La proposta

Metto a disposizione le mie conoscenze botaniche, particolarmente focalizzate sulle erbe selvatiche commestibili (argomento trattato nella mia tesi di laurea triennale e divenuto poi oggetto di numerosi workshop, corsi, conferenze e scritti di varia natura) per nutrire la mente dopo gli ultimi tre mesi passati tra le mura domestiche.

Vi propongo di camminare con me vicino ai corsi d’acqua del paese dove vivo, Cassano d’Adda, una meta facilmente raggiungibile da Milano anche con i mezzi pubblici e una terra ricchissima di biodiversità.

Vi presenterò foglie e fiori non solo per utilizzarli in cucina, ma soprattutto per rimanerne affascinati.

Vi aspetto ogni pomeriggio per una bella passeggiata, la costruzione di un erbario, la storia delle erbe che incontreremo, come raccogliere, quando non farlo: tutto quello che avreste sempre voluto sapere su quelle piantine che vi accompagnano ogni giorno della vostra vita (ma che ancora non sapete riconoscere).

Inizia il 3 giugno l’appuntamento per chi non ne sa niente di fitoalimurgia e botanica. La quota di iscrizione è pari a 25€ e comprende: tre ore di corso all’aperto per massimo 4 persone + dispensa con le schede delle principali specie lombarde e una raccolta di ricette + una piccola sorpresa per godervi la gita fuori porta + fattura (ovviamente).

Aiuole Fast Food è stato il mio primo ricettario, un’avventura che mi ha aperto le porte su un mondo meraviglioso: le autoproduzioni.

Una piccola precisazione sul prezzo. Se potessi, farei queste passeggiate gratis: dopo quello che abbiamo vissuto, un po’ di svago costruttivo, in compagnia ma in sicurezza, è più che necessario. La situazione economica è tutto fuorché serena e non voglio gravare sulle tasche di nessuno, ma al tempo stesso questo è il mio lavoro e provengo da uno stop forzato di tre mesi. 25€ per tre ore di corso (con dispensa) è la cifra più bassa che io possa chiedere. Confido nella vostra comprensione e spero di avervi al mio fianco in queste passeggiate. Se volete aiutarmi, passate parola.

Come prenotare?

Io sono a disposizione tutti i pomeriggi (anche la mattina nel weekend) a partire dal 3 giugno. I gruppi saranno formati da un massimo di quattro persone e potremo decidere l’orario in base alle esigenze della combriccola: di base propongo dalle 15:30 alle 18:30, ma sono flessibile e aperta a ogni variazione. Chiaramente, se vi organizzate già con amici o familiari, è più semplice per me e per voi.

Per prenotarvi basta scrivermi una mail a bettitaglietti@gmail.com con oggetto “iscrizione aiuole”. Specificate che giorno vorreste prenotare, grazie!

Il calendario qui sotto verrà costantemente aggiornato con le date già occupate e gli orari scelti!

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Annullato il corso sulle erbe spontanee con il WWF – nuovi appuntamenti

Sono settimane difficili, inutile negarlo. In seguito all’emergenza coronavirus e alle disposizioni di Regione Lombardia, vi comunico con tanto dispiacere che il corso Storie di Erbe, in programma nel mese di marzo a San Giuliano Milanese, è stato annullato.

Che fare? I prati si stanno risvegliando, l’aglio orsino è già pronto per essere raccolto, questa primavera va affrontata a testa china sui prati e non c’è tempo da perdere. Per chi fosse interessato ad approfondimenti sulle erbe selvatiche, su come riconoscerle e utilizzarle in cucina, segnalo i prossimi appuntamenti. Alcuni erano già in programma, altri sono una conseguenza dell’improvviso marzo libero.

Aiuole fast food – passeggiate botaniche per negati

Aiuole Fast Food è stato il mio primo ricettario, un’avventura che mi ha aperto le porte su un mondo meraviglioso: le autoproduzioni.

Inizia il 14 marzo l’appuntamento per chi non ne sa niente di fitoalimurgia. I corsi si terranno a Cassano d’Adda, una meta facilmente raggiungibile da Milano anche con i mezzi pubblici e una terra ricchissima di biodiversità. Vi aspetta una bella passeggiata, una merenda, la costruzione di un erbario, la storia delle erbe che incontreremo, come raccogliere, quando non farlo: tutto quello che avreste sempre voluto sapere su quelle piantine che vi accompagnano ogni giorno della vostra vita (ma che ancora non sapere riconoscere). La quota di iscrizione è pari a 50€ e comprende: tre ore di corso all’aperto + merenda selvatica con piatti preparati da me + dispensa con le schede delle principali specie lombarde e una raccolta di ricette + una piccola sorpresa per godervi la gita fuori porta + fattura (ovviamente).

  • Sabato 14 marzo mattina – dalle 9:30 alle 12:30
  • Domenica 22 marzo pomeriggio – dalle 14 alle 17
  • Sabato 28 marzo pomeriggio – dalle 14 alle 17

Volete iscrivervi? Mandatemi una mail a bettitaglietti@gmail.com con oggetto “iscrizione corsi”. Grazie!

Un piatto di erbe – showcooking

Il primo aprile sarò a Cinisello Balsamo, presso Cofò, per uno showcooking a tema selvatico. L’appuntamento fa parte della rassegna Il verde in città: incontri, visite, laboratori organizzato da Passi e Crinali e Oltrespazio. Sono ormai diversi anni che collaboro con la bella realtà di Passi e Crinali e sono molto onorata di far parte anche quest’anno del nutrito gruppo di relatori. Date un’occhiata al programma, ricchissimo e sempre in fermento.

Rimaniamo in contatto!

Per i prossimi appuntamenti, vi ricordo di consultare la pagina CORSI o di contattarmi personalmente a bettitaglietti@gmail.com con oggetto “richiesta informazioni”. Grazie!

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zucchine ripiene e insalata di pesche

so bene che è da folli proporvi una ricetta al forno con questo caldo criminale, ma ve la posso spiegare. Non sto cercando di farla finita, aumentando ulteriormente la temperatura di casa. Semplicemente, qualche giorno fa mi sono alzata all’alba (almeno ho fatto colazione con la mia bella) e ho iniziato a cucinare, nel fresco del mattino. Alle otto ho infornato una torta salata, quattro zucchine ripiene e due crostatine (ho un forno grande, sì!), e per il resto della giornata sono stata libera di fare le tremila cose che mi ero prefissata. Furba, eh? La verità è che sto diventando sempre più anziana. Fra un po’ mi ritroverete a mettermi le scarpe col calzascarpe o a giocare a scala quaranta con il reggicarte. Anzi, ho sempre preferito Machiavelli a scala, quindi è deciso! La location già ce l’ho: sotto casa ho un simpaticissimo bar frequentato da vecchi ubriachi che litigano e urlano giocando a scopa tutto il giorno. Una pacchia.

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Questa la testimonianza che dico il vero!

Cosa serve (per 2 persone):

  • 4 zucchine tonde
  • un bicchiere di miglio
  • tre cipollotti
  • tanto basilico
  • stracchino di riso qb o labné di soia o hummus di ceci
  • 2 pesche gialle
  • 2 pesche tabacchiere bianche
  • aceto balsamico buono
  • olio buono, sale integrale, pepe nero macinato fresco

Come si fa:

Tagliate la sommità della zucchina lasciando poca polpa attaccata al picciolo. Svuotatele con un cucchiaino o uno scavino per frutta, facendo attenzione a non bucarle (lasciate uno spessore massimo di 5 mm).

In un pentolino scaldate due cucchiai di olio con 2 cipollotti tagliati a rondelle fini, poi aggiungete il miglio, tostate un minuto e coprite con 3 bicchieri di acqua salata (o brodo). Portate a bollore, mettete il coperchio e abbassate la fiamma al minimo. Cuocete 20 minuti.

A parte rosolate la polpa delle zucchine, grossolanamente triturata, con olio e l’ultimo cipollotto. Salate, coprite e stufate con un cucchiaio di acqua. Sono pronte quando sono appassite e un po’ dorate.

Mescolate il miglio con le zucchine trifolate e abbondante basilico spezzettato con le mani. Riempite le zucchine con un cucchiaio di miglio, un cucchiaio di stracchino e terminare con il miglio. Chiudete con il cappello e cuocete in forno già caldo a 180° per 20 minuti. In alternativa, ungete un tegame piccolo, ponete le zucchine, due cucchiai di acqua e copritele. Cuocete a fuoco lento per 30 minuti, aggiungendo acqua se si attaccano.

Servite con insalata di pesche: lavate e tagliate le pesche e conditele con tanto basilico, olio buono, aceto balsamico, sale integrale e pepe nero appena pestato. L’ideale. (Non posso più mangiare i pomodori, se è quello che vi state chiedendo!) Pesche e basilico, una delle mie accoppiate preferite.

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Vi aspetto venerdì e domenica a Triuggio (MB) per due incontri sulle erbe spontanee!

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